venerdì 1 marzo 2013

Camelie di Gyoshu Hayami

Oggi vi presento una opera straordinaria di Gyoshu Hayami ( 1894-1935 ).
"Camelie cadenti ".



È un grande esponente della pittura giapponese moderna e questo è uno dei suoi capolavori.
C'è un grande albero di camelie sul prato, dove troviamo anche dei petali caduti al suolo.
In Giappone, recentemente è nato un pensiero riguardo alla caduta delle camelie, cioé
assume un significato un po' negativo.
Perché i fiori di camelie, spesso cadono interamente e questa visione ha portato di pensare al fatto che 
porti sfortuna. Secondo  Gyoshu invece, anche questo fenomeno riguarda una caratteristica delle camelie,
anzi rappresenta proprio la loro bellezza. Pensiamo anche al fatto che molti scrittori hanno prodotto Haiku ( poesia ) 
che parlavano esattamente del fenomeno della caduta delle camelie. 




Ma il motivo per cui Gyoshu ha realizzato quest'opera è molto più semplice di quanto possiamo immaginare.
Il nostro pittore  ha trovato un bellissimo colore arancione ( chiamato Shu ), 
e per sfruttare al meglio questo magnifico colore ha pensato che l'oggetto migliore da utilizzare 
fosse proprio la camelia. 

Ora vediamo anche un'altra caratteristica di questo dipinto.
E' un dipinto su paravento dorato con foglio d'oro. Ma il foglio d'oro è stato messo in modo particolare,
ha utilizzato il metodo " Sunago ". 
Una maniera per spandere foglio d'oro in polvere.
Si mette foglio d'oro spezzato in uno strumento fatto con bamboo, dove  in fondo si trova una rete,
poi si puo' spanderlo su carta.



strumento di Sunago                                      

Questa tecnica "Sunago", si usa molto spesso anche per lo sfondo della calligrafia e Haiku.  
E' facile immaginare che realizzare uno sfondo con la tecnica descritta in precedenza comporta molto più tempo riguardo all'applicazione diretta del foglio d'oro quadrato, perchè occorrono molti più fogli.

Dunque,Gyoshu dove ha trovato questo gran albero di camelie? 



Jizo-in, a Kyoto


E bene, l'albero esiste ancora, al tempio " Tsubaki-dera ( Jizo- in a Kyoto )
"Tsubaki" significa cameria  mentre "dera" significa tempio.
Nel epoca di Aduchimomoyama, Toyotomi Hideyoshi ( 1537 - 1598 ) ha donato un'albero di camelie che
hanno portato dalla Corea, a questo tempio. 
Purtroppo quel albero di Hideyoshi, è morto circa 100 anni fa,
quindi l'albero attuale è un'altro, ma si vede lo stesso bellissimo albero di camelie che ha dipinto Gyoshu.



Allora ci vediamo prossimo aggiornamento, ciao!

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